Colle (Colle di Val d'Elsa)
Il borgo toscano, posto su di una collina della Valdelsa, fu teatro di uno scontro avvenuto nel giugno 1269 tra i ghibellini di Siena e loro collegati, e le truppe franco-fiorentine.
Secondo il Revelli (Italia 153) la battaglia si svolse " a circa quattro chilometri E-SE da Colle, nel piano cui spetta il nome di Sant'Antonio al Lago ".
L'episodio è narrato a D., nella cornice degl'invidiosi (Pg XIII 115 ss.), dalla gentildonna senese Sapia, moglie di Guinibaldo Saracini e zia di Provenzano Salvani, il quale ultimo, con Guido Novello, era alla guida delle truppe senesi; essa vide assai probabilmente lo scontro poiché, bandita da Siena a causa della sua fede guelfa, viveva confinata a Colle. Secondo il Bassermann (Orme 314 ss.) D. conosceva di persona il luogo ove avvenne la battaglia; sostiene ciò basandosi sia sulla conoscenza che D. mostra di avere del potere pietrificante dell'acqua dell'Elsa (Pg XXXIII 67) e sul fatto che tale potere l'acqua possiede soltanto per un tratto, nei pressi di C.; sia sull'incisiva descrizione che D. dà del castello di Montereggioni (If XXX 41), posto tra C. e Siena. Della battaglia di C. narra con ampi particolari anche G. Villani (VII 31).