colinesterasi
Famiglia di enzimi comprendente l’acetilcolinesterasi (AChE, o c. specifica) e la butirrilcolinesterasi (BChE, o pseudo-c.). L’acetil-colinesterasi scinde l’acetilcolina in acido acetico e colina, consentendo la trasmissione dell’impulso nervoso; è presente in partic. nel sistema nervoso, sulla membrana degli eritrociti e nel muscolo scheletrico. La butirrilcolinesterasi si trova nel fegato, nelle cellule gliali e nel siero; è meno selettiva dell’AChE, in quanto agisce anche su altri derivati della colina (butirrilcolina) e su sostanze diverse come atropina, cocaina e procaina; svolge un ruolo di riserva e interviene nei processi di differenziamento cellulare. Le c. sono inibite reversibilmente da molte sostanze, tra cui gli alcaloidi eserina, prostigmina, rivastigmina usati in farmacologia. Farmaci anticolinesterasici sono impiegati nella terapia della malattia di Alzheimer. Inoltre l’azione delle c. viene inibita irreversibilmente da sostanze (come i fosfati alchilici) utilizzate nella fabbricazione di insetticidi e gas nervini, il cui effetto è dovuto all’accumulo di acetilcolina conseguente all’inibizione delle colinesterasi.