Scrittore inglese (Leicester 1931 - St Austell 2013). Il suo primo libro, The outsider (1956), uno studio sull'alienazione, divenne un bestseller ed è considerato uno dei libri più importanti dei giovani arrabbiati inglesi. Con quel volume W. si poneva di fronte all'esistenzialismo tradizionale impegnandosi nella ricerca delle energie potenziali ancora nascoste nell'uomo. W. ha scritto poi molti volumi sull'occultismo, sul misticismo e sull'esistenzialismo, oltre a studi sulla violenza, sul crimine, sul sesso, e diversi romanzi (Ritual in the dark, 1960; Adrift in Soho, 1961, trad. it. 1963; The man without a shadow: the diary of an existentialist, 1963, trad. it. Il diario sessuale di Gerard Sorme, 1965; The mind parasites, 1967; The killer, 1970; The black room, 1971). Nel romanzo egli ricorre alle forme della fantascienza, del giallo, ecc., come a una forma simbolica palesemente non corrispondente al suo contenuto. Tra i lavori successivi si ricordano: Starseekers (1980); The quest for Wilhelm Reich (1981); Poltergeist! (1981); Beyond the occult (1988); The decline and fall of leftism (1989); A plague of murder (1995); The books in my life (1998); The atlantis blueprint (2000, trad. it. 2001); l'autobiografico Dreaming to some purpose (2004; trad. it. Oltre i sogni. Autobiografia di un ousider, 2017); A criminal history of mankind (2005; trad. it. 2008); Atlantis and the kingdom of the Neaderthals (2006); Crimes of passion: the thin line between love and hate (2006); The angry years: the rise and fall of the angry young men (2007); Serial killer investigations (2007); Super consciousness (2009); Comments on "Boredom" and "Evolutionary humanism and the new psychology" (2013).