COLECISTOGRAFIA (dal gr. χολή "bile" κύστις "vescica" e γράϕω "scrivo")
Importante metodo d'indagine radiologica di recente acquisizione che mette in evidenza la cistifellea e le sue alterazioni, introducendo nell'organismo, in dosi non tossiche, sostanze opache ai raggi X che s'eliminano per la bile. Fu proposto nel 1924 dagli americani Graham e Cole dopo le ricerche di Abel e Rowntree sulle ftaleine del fenolo iniettate nelle vene; alla tetrabromofenolftaleina usata in primo tempo, si sostituì la tetraiodoftaleina della quale bastano dosi minori per dare la stessa opacità della precedente. Nel 1925, in Italia, Sabatini e Milani hanno ottenuto buone immagini con la somministrazione di bromuri alcalini per bocca (v. calcolosi).