– Pseudonimo del cantautore italiano Lorenzo Urciullo (n. Solarino 1983). Scelto come nome d'arte quello di un personaggio del folklore siciliano ha debuttato come solista nel 2010 con l'EP Colapesce, cui ha fatto seguito due anni più tardi l’album Un meraviglioso declino; i successivi Egomostro (2015) e Infedele (2017) ne hanno confermato l’abilità nel coniugare generi quali il pop, il fado, il free jazz e la musica elettronica, con forti richiami alle sonorità di F. Battiato ma anche con riferimenti letterari ad autori siciliani quali V. Consolo, L. Capuana e L. Pirandello; il sound eclettico e indipendente di C. veicola contenuti complessi, affrontando temi quali le migrazioni, la discriminazione sociale e i nodi problematici delle esistenze individuali. Dal 2020 ha ingaggiato una collaborazione con il cantautore A. Di Martino, con il quale con il nome C. Dimartino ha pubblicato l'album I mortali nello stesso anno, nel 2021 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Musica leggerissima e nel 2023 è tornato al Festival con il brano Splash. Nello stesso anno ha recitato nel film La primavera della mia vita, per la cui colonna sonora insieme a Dimartino ha ricevuto il Nastro d'argento e il Globo d'Oro.