COELLO y OCHOA, Antonio
Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, partecipò del fervore poetico di quel secolo fertilissimo, meritando la protezione di Filippo IV, sotto il cui nome pare che pubblicasse la commedia Dar la vida por su dama ó el Conde de Séx (1638), che è la sua migliore opera: il romanticismo della trama e l'amore tacito ed eroico che vi si dispiega le diedero larga diffusione, e anticipano le opere sullo stesso motivo di Corneille e Benavente. In El celoso extremeño, condotto con libertà sulla novella del Cervantes, e in La adúltera castigada, che riprende la tragedia di Clitennestra, travestendola con costumi moderni, e in altri lavori in collaborazione con i più noti drammaturghi contemporanei, mostra un san0 equilibrio nell'economia rappresentativa e nella semplicità della dizione.
Bibl.: El Conde de Séx, in Bibl. de Aut. Esp., XLV; cinque commedie in collaborazione, nella stessa collezione, voll. XIV e LIV. Cfr. G. T. Northup, Los Yerros de la Naturaleza y Aciertos de la Fortuna by A. C. and P. Calderón de la Barca, in The Romanic Review, I (1910), pp. 411-25; E. Cotarelo y Mori, Drámaticos esp. del siglo XVII: A. C., Madrid 1919.