CAROLINO, CODICE (Codex carolinus)
È una raccolta di lettere che i pontefici Gregorio III, Zaccaria, Stefano III, Paolo I, Stefano IV, Adriano I e lo pseudo-papa Costantino inviarono fra il 739 e il 791 ai principi o re franchi Carlo Martello, Pipino e Carlo Magno. Essa fu compilata nell'anno 791 per ordine di Carlo Magno, eo quod nimia vetustate et perincuriam iam ex parte diruta atque deleta "epistolas" conspexerat, donde il nome Codex carolinus. Il più antico manoscritto giunto fino a noi è il cod. 449 della Biblioteca di stato di Vienna, del sec. IX. Grande importanza ha questa raccolta non solo per la sua storia esterna e per la sua tradizione, ma anche e soprattutto perché illumina la storia del papato, del regno franco, e della sua espansione politica.
Bibl.: Edizioni: Ph. Jaffé, Codicis carolini epistolae, in Bibliotheca rerum Germanicarum, IV, Berlino 1867, pp. 1-13, 306; W. Gundlach, in Mon. Germaniae Hist., Epist. III, 1892, pp. 469-657. Studî: oltre le prefazioni degli editori, cfr. W. Gundlach, Über den Codex Carolinus, in Neues Archiv. d. Ges. für ält. deut. Geschichtsk., XVII, 1892, p. 525 segg.; P. Kehr, Über die Chronologie der Briefe Papst Pauls I. im Codex Carolinus, in Nachr. d. Gött. Gesell. der Wiss., fasc. 2, 1896, p. 103 segg.