COCULLO
. Piccolo paese della provincia di Aquila (da cui dista km. 86) situato a 870 m. di altezza sulla pendice rivolta a sud del calcareo M. Luparo (1327 m.). Il centro (948 ab. nel 1921) non ha di notevole che le facciate di alcune chiese, S. Panfilo (con portale e rosone del sec. XIII), la Madonna delle Grazie, S. Nicola; ma è celebre per il vicino santuario di San Domenico, meta di pellegrinaggi da ogni parte d'Abruzzo, e nel quale, il primo giovedì di maggio, si effettua una caratteristica festa: l'immagine del santo viene recata in processione, con intorno avviticchiate o aggomitolate alcune serpi raccolte nei giorni precedenti da uomini appositamente incaricati (serpari). Le serpi sarebbero innocue nei giorni della festività. Il piccolo comune montano ha in tutto 1305 abitanti. Cocullo ha, a breve distanza dal centro, una stazione della ferrovia Roma-Sulmona.
Bibl.: Th. Ashby, Some Italian scenes and festivals, Londra 1929.