COCOS o keeling (A. T., 84-85)
Gruppo di 23 isole poste nell'Oceano Indiano a SO. di Sumatra, tra 12°4′ e 12° 13′ S. e 96°49′ e 96°57′ E.; distano 940 km. da Giava (Java's le Punt) e 1850 da Singapore e hanno una superficie di 22 kmq. e 923 ab. (1924), in maggioranza Malesi.
Le isole constano di calcare corallino, e sono disposte in modo da formare un grande atollo del diametro di circa 15 km., aperto soltanto a N. (se ne veda la pianta sotto la voce atollo); frequenti anche i sedimenti vulcanici recenti (ceneri del Cracatoa e di altri vulcani giavanesi). Qui Darwin (che arrivò nel 1836 col Beagle e vi dimorò dieci giorni) ideò la sua teoria delle formazioni coralline. Il clima è eminentemente oceanico: la piovosità si aggira sui 1000 mm., e la temperatura va soggetta a scarse oscillazioni; vento prevalente per 10 mesi è quello di SE. Il prodotto più importante è dato dalle palme di cocco.
Scoperte nel 1609 dal capitano W. Keeling, nel 1823 si stabilì nella più meridionale di esse Alessandro Hare, avventuriero inglese, con alcuni servi, e tre anni dopo J. Ross occupò l'isola Direction, dove affluirono anche alcuni fuggiaschi del Hare. Sottoprotettorato britannico dal 1856, dipendono dal 19o3 da Singapore. Nel 1902 l'isola di Direction è stata toccata dal cavo Capo di Buona Speranza-Australia. Nei pressi il 9 novembre 1914 l'incrociatore australiano Sydney affondò il piccolo incrociatore tedesco Emden.
Bibl.: H.B. Guppy, The Cocos-Keeling Islands, in Scottish Geogr. Magazine, V (1889); F. Wood Jones, Coral and atolls, Londra 1910.