COBLENZA (Ad confluentes)
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del quale sono stati in parte constatati i resti. Essa deriva da una delle fortificazioni di Druso e divenne città aperta in seguito alla istituzione del limes; fu nuovamente ricostruita alla fine del III sec., dopo la distruzione da parte dei Franchi, nel 260, e circondata da una muraglia fortemente difesa. Nel 402, in seguito alla ritirata delle truppe romane, la città fu occupata dai Franchi. Il decorso di strade romane e la scoperta di necropoli possono offrire elementi molto approssimativi per la ricostruzione della città fortificata romana, che forse si può individuare in un'area quadrata di m 220 di lato, immediatamente sulla riva S della Mosella. Anche per quanto si riferisce alla città aperta, di cui sono accertati molti resti di edifici, si può soltanto affermare che essa abbia trovato la sua espansione soprattutto verso oriente, oltre il recinto del castrum. Sul luogo della originaria fortificazione si concentrò ancora quella tardo-antica, in un quadrato irregolare avente due lati a percorso arcuato e le mura munite di 19 massicce torri rotonde sui tre lati rivolti verso terra, mentre le mura sul fiume ne rimanevano prive. Il diametro delle torri era di m 10, l'altezza di m 18. Furono accertate tracce della porta meridionale con due passaggi, e, inoltre, i resti di un ponte sul Reno.
Bibl.: A. Günther, in Bonner Jahrb., CXLII, 1937, p. 35 ss. (città); CXLV, 1940, p. 71 (ponte sul Reno).