cobalammina (o cobalamina)
Composto chimico che rappresenta la forma attiva della vitamina B12. Si conoscono diverse c., a seconda dell’anione legato al catione cobalto posto al centro della molecola. La forma naturale è l’idrossicobalammina; la cianocobalammina, contenente un anione cianuro (CN-), è la forma ottenuta industrialmente e la più usata in terapia. La c. è presente sia nei procarioti che negli eucarioti, i quali non sono però in grado di sintetizzarla. Nell’uomo l’assorbimento della c. a livello intestinale richiede la presenza del fattore intrinseco (glicoproteina secreta dalla mucosa gastrica); la carenza di quest’ultimo provoca malassorbimento, con anemia perniciosa e disturbi neurologici. Il fabbisogno dietetico è di 1 μg/die; le fonti alimentari di c. sono gli alimenti di origine animale; la deficienza è possibile nei soggetti rigorosamente vegetariani.