co-working
<ko-u̯ë'ëkiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Modalità di lavoro che permette a professionisti che esercitano la loro attività in modo indipendente, per es. da casa oppure in viaggio, di condividere alcuni valori comuni e di recuperare, pertanto, le sinergie che tipicamente si vengono a creare quando il lavoro è svolto nello stesso ambiente fisico. L’organizzazione del lavoro si è trasformata in relazione allo spazio dove è svolto e il c. può considerarsi un punto d’incontro tra l’ambiente domestico, l’Internet cafè e l’ufficio tradizionale; è pertanto una tipologia di lavoro flessibile che integra i meccanismi burocratici tradizionali all’interno di una rete di scambi tra diversi settori. Il c. rappresenta un’alternativa all’isolamento e alla perdita d’interazione umana che deriva dallo svolgimento di una professione in uno spazio proprio, per es. attraverso il telelavoro, e in questo senso si è sviluppato anche nell’ambito di Internet.