CLUVIE (Cluviae)
Città della regione sannitica, capoluogo di un comune dei Carecini. Il suo ricordo è connesso con una ribellione nel 269 a. C. ai Romani, alla quale ci richiama un'altra anteriore del 311, e con la gente Helvidia, che la tradizione epigrafica indica, oltre che a Cluvie, anche nei centri di Histonium e di Teate. Municipio dopo la guerra sociale, fu uno dei due comuni che Plinio distingue semplicemente in supernates e infernates; probabilmente fu compreso nella tribù Arnense, la stessa di Anxano. Ebbe una colonia militare per la legge Giulia (Lib., col., 96 e 295 Pais). È, verosimilmente, da collocarsi nelle vicinanze di Anxanum, più verso monte del Sangro, in una forte posizione dominante la vallata.
Bibl.: Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 119; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 103, n. 3; Caraba, in Annali d. Ist. di corrispondenza arch., 1854, p. 27.