CLUSONE (A. T., 20-21)
È il borgo principale della Valle Seriana (provincia di Bergamo). È situato a 648 m. s. m. e conta 3549 ab. (il suo comune, vasto 25,95 kmq., ne ha 5588; 2039 vivono nelle case sparse). Era già noto, col nome di Clausonium, fino dall'epoca romana per la sua produzione d'armi, che si fabbricavano col ferro ricavato dalle circostanti miniere, e forse era anche sede di un arsenale. Presentemente vi fioriscono le industrie delle filature del cotone (con più di 500 operai). Clusone possiede varî istituti d'istruzione, un ospedale civile e diversi uffici pubblici. I dintorni del centro sono prevalentemente montuosi e si prestano soltanto all'allevamento dei bovini e a quello delle pecore, le quali dànno ottima e abbondante lana.
Clusone è capolinea della ferrovia per Bergamo.
Notevole la chiesa parrocchiale, eretta nel sec. XVII su disegno di G. B. Quadrio, con belle statue e intagli di Andrea Fantoni, con dipinti di Sebastiano Ricci, di Giambettino Cignaroli, del Vicentino, dei Carpinoni, ecc. Di fronte alla parrocchiale la facciata dell'oratorio dei Disciplini conserva uno strano affresco del sec. XV, rappresentante una Danza macabra, forse la più bella di tutte le pitture consimili che ancora restano dentro e fuori d'Italia.