cloro
clòro [Der. del fr. chlore, tratto dall'ingl. chlorine, dal gr. chlorós "verde", per il colore che presenta allo stato gassoso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Cl, numero atomico 17, peso atomico 35.46, scoperto da K. W. Scheele nel 1774; se ne conoscono due isotopi stabili, con numero di massa 35 (abbond. relat. 75.77 %) e 37 (24.23 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 e); appartiene alla colonna b del VII gruppo, 2° periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi (alogeni) ed è diffuso allo stato di cloruro, principalmente come cloruro di sodio, di potassio e di magnesio, che si trovano disciolti nelle acque del mare e in alcuni depositi terrestri. È un gas giallo verdasto di odore soffocante, molto solubile in acqua; è monovalente rispetto all'idrogeno e ai metalli; verso l'ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta-, epta- ed eccezionalmente esavalente.
Principali proprietà del cloro
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.477 (25 °C)
Condutt.term.[W m-1K-1](gas 25 °C,1 atm) 8.08 10-3
Configurazione elettronica (Ne) 3s2 3p5
Costanti critiche
massa volumica [103 kg m-3] 0.573
pressione [MPa] 7.97
temperatura [K] 416.9
Energia di ionizzazione [eV] (I)12.97;(II)23.81
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 95.45
Entropia termica [J K-1 mol-1] (25 °C) 165.08
Massa volumica
gas (25 °C, 1 atm) [kg m-3] 3.214
liquido (-33.6 °C) [103 kg m-3] 1.56
Sez. d'urto di assorb. per
neutroni termici [barn atomo-1] 33.5
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -40.5 (liq.)
Temperatura di ebollizione [K] 238.5
Temperatura di fusione [K] 172.1