CLITOPILUS (dal gr. κλίτος "declivio" e πῖλος "cappello")
Genere di Agaricacee della serie rodospore, cioè con lamelle a maturità più o meno rosee o rossastre e spore incarnate. Le specie di questo genere hanno cappello dapprima convesso e involuto al margine, poi spianato e alla fine umbilicato o imbutiforme, carnoso, non facilmente staccabile dal gambo, il quale è centrale o anche eccentrico, privo di anello e di volva, di consistenza carnosa o fibrosa. Le lamelle, attenuate posteriormente, si prolungano più o meno sul gambo. Sono funghi terrestri di cui si conoscono una cinquantina di specie, tra le quali il Cl. prunulus Scop. (cui molti autori moderni riferiscono anche il Cl. orcella Bull. che prima si riteneva specie distinta), fungo mangereccio, conosciuto sotto il nome di prugnolo bastardo (per distinguerlo dal prugnolo vero che è il Tricholoma Georgii), abbastanza comune anche in Italia nei boschi non eccessivamente fitti, con cappello largo 6-10 cm., colore bianco-grigiastro o bianco-giallognolo, gambo breve e relativamente tozzo. Ha odore molto pronunciato e gradevole, di farina fresca, e sapore dolce.