CLIDEMO (Κλείδημος, Clidēmus)
Clidemo, detto anche Clitodemo, fu il primo attidografo ateniese. Visse probabilmente a metà del sec. IV; significativa è, a tal riguardo, la notizia data della riforma proposta alla legge delle simmorie del 358-7 (fr. 8). C. scrisse le seguenti opere: 1) l'Attide, almeno in dodici libri, se sl accetta la correzione, assai dubbia, di Demos in Kleidemos, nel fram. 9 Müller; 2) l'Esegetico, libro che trattava di questioni pertinenti a pratiche religiose. La Protogonia e i Nostoi sembrano essere stati parte dell'Attide.
Testimonianze e frammenti (non più di una trentina e di scarsa estensione) in Müller, Fragm. Hist. Graec., I, pp. lxxxii e 359 seg.
Bibl.: Schwartz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 2180-83; Wilamowitz, Aristoteles und Athen, I, Berlino 1893, p. 280; Jacoby, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, coll. 591-93 (v. attidografi).