Uno degli antichi Sette Savî, nativo di Lindo (Rodi); autore di poesie e di indovinelli. A lui è attribuito l'epitaffio di Mida e l'indovinello "dell'anno" (padre di dodici figli, i quali hanno trenta figli bianchi e trenta figlie nere, che ogni giorno muoiono ma rinascono, cioè sono immortali).
Antonio Martina
. Nacque a Lindo, nell'isola di Rodi. Diogene Laerzio (I 89-93) lo dice figlio di Evagora, che faceva risalire la sua stirpe sino a Ercole, e padre di Cleobulina. È annoverato come uno dei sette sapienti già in Platone, che (Protagora 343a) accenna alla leggenda come a un fatto già ...
Uno dei sette savî della Grecia, nativo di Lindo nell'isola di Rodi. Secondo Diogene Laerzio (I, 89-93), Cleobulo, figlio di Evagora, il quale a sua volta faceva risalire la sua stirpe ad Eracle, avrebbe composto poesie e indovinelli per un totale di tremila versi. Fra questi, Diogene ricorda l'epitafio ...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...