CLEOBI e BITONE (Κλέοβις; Βίτων)
Figli, secondo una leggenda narrata da Erodoto (i, 31), di Cidippe, sacerdotessa di Hera di Argo.
In occasione di una festa della dea, dovendo la madre essere trasportata al tempio e mancando i buoi, tirarono essi stessi il carro per 45 stadî (8 km). Alla preghiera della madre perchè ai suoi figli fosse data la migliore ricompensa per il loro atto di amore filiale, essi ebbero come premio dalla dea la morte.
Fonti letterarie riferiscono di opere d'arte a Delfi, Argo e Cizico raffiguranti i due fratelli. Le due celebri statue di C. e B. su basi iscritte del principio del VI sec. a. C. rinvenute a Delfi (v.) confermano la veridicità della notizia data da Erodoto (i, 31) di loro immagini fatte e mandate a Delfi dagli Argivi (v. polymedes di argo). Ad Argo erano, secondo Pausania (ii, 20, 3), una scultura dei due giovani che tirano il carro e, secondo Polluce (Onom., 7, 61), loro immagini con la tebenna. A Cizico (Anth. Pal., iii, 18) uno degli στυλοπινάκια (quadri su colonne, dipinti o a rilievo) del tempio di Apollonide, moglie di Attalo I e madre di Eumene II e Attalo II (morta fra il 166 e il 159 a. C.), illustrava l'atto di pietà dei due fratelli. Oltre alle statue di Delfi, pochi sono i monumenti pervenutici con la rappresentazione della leggenda: un'aretta trovata nei pressi della via Cassia, nel Museo Naz. Romano, due paste vitree dell'Antiquarium di Berlino e due monete imperiali romane coniate ad Argo (nel museo di Berlino e nel Museo Naz. di Copenaghen). I due giovani sono raffigurati mentre tirano il carro su cui è la madre, rappresentata in piedi nel rilievo e nelle paste vitree, seduta nelle monete. Il rilievo risale a un originale databile agli ultimi decennî del V o, al più tardi, ai primi del IV sec. a. C. Il rilievo Grimani di Venezia non può rappresentare la leggenda di C. e B. per la presenza dei buoi aggiogati al carro.
Bibl.: C. Caprino, in Boll. d'Arte, XVIII, 1953, p. 97 ss. Statue di Delfi: Th. Homolle, Fouilles de Delphes, Parigi 1909, IV, I, p. 5 ss., figg. 4-9, tav. I-II; G. Kaschnitz Weinberg, in Studies Presented to David Moore Robinson, I, Saint Louis 1953, p. 525 ss., tav. 41; J. Frel, in Studia Antiqua A. Salac Septuagenario Oblata, Praga 1955, p. 160 ss. Aretta della via Cassia: C. Caprino, op. cit., p. 97 ss., fig. i. Paste vitree: C. Caprino, op. cit., p. 98, fig. 2; A. Furtwängler, Beschr. geschnitt. Steine Berlin, Berlino 1896, p. 181, n. 4373, tav. 32. Monete: C. Caprino, op. cit., p. 98, fig. 2-3. Rilievo Grimani: L. Curtius, in Röm. Mitt., XXXVIII-XXXIX, 1923-24, p. 479 ss., Beilage 12; F. Cumont, Symb. funér., Parigi 1942, p. 251 s., tav. XXIV, p. 413 s.; L. Curtius, in Mitteilungen, IV, 1951, p. 17 ss.