Musicista (Châtellerault 1475 circa - Parigi 1560 circa). Era a Bordeaux nel 1529, ad Anjou nel 1533, ad Angers nel 1535; dal 1548 visse a Parigi, dove nel 1555 fu nominato cantore della cappella reale e poi compositeur ordinaire del re; nel 1559, in un indirizzo rivolto alla regina, si dice vecchio e povero. La grandezza di J. si manifesta non tanto nelle numerose pagine chiesastiche quanto nel genere della chanson polifonica francese, la cui forma l'artista amplia e arricchisce. Nelle chansons (oltre 250) J. ama comporre vasti affreschi sonori mirabili per spirito mordente e vigoroso che spesso si eleva fino a toni eroici, come nelle Battaglie (canzoni il cui testo tratta battaglie) il cui esempio più illustre resta la Battaglia di Marignano. In lui si è visto inoltre un antesignano della musica a programma: il che risulta già dai titoli di alcune sue celebri canzoni (Le chant des oiseaux, La chasse, Les cris de Paris, ecc.).