CLEARCO di Soli
Nacque a Soli di Cipro: fu discepolo diretto di Aristotele; ma non è possibile stabilire con precisione i limiti della sua vita. Fu uomo di varia dottrina e vastissime letture, ma d'ingegno superficiale; dalla scuola peripatetica ritrasse l'amore per le ricerche sui caratteri e i costumi dei varî popoli e individui, ma senza profondità di vedute, e molto concedendo all'interesse volgare per il meraviglioso e per gli aneddoti salaci, con scarso discernimento della verità storica. Tali caratteri si rivelano specialmente nei frammenti dell'opera sua famosa, Sulle vite, in cui, in particolare, a proposito della vita godereccia o viziosa, con intonazione moralizzatrice narra storielle varie su varî popoli, per lo più barbarici, e su uomini famosi. Altre sue opere sono le Narrazioni erotiche, il dialogo Gergitio, il libro Sopra gli indovinelli, la sua Raccolta di proverbî; e altre di carattere più specificamente filosofico o scientifico: Sull'educazione; Sull'amicizia; Encomio di Platone; Degli animali acquatici; Sulla torpedine; Sulle ossa; Sul timor panico.
I frammenti, abbastanza numerosi, sono raccolti nei Fragmenta Historicorum Graecorum del Müller, II, p. 302 segg.
M. Weber, De Cl. Solensis vita et operibus, Breslavia 1880.