CLEARCO (Κλέαρχος, Clearchus) di Reggio
Scultore. L'unica fonte di notizie a suo riguardo è Pausania (III, 17, 6), il quale dice che una statua di lui, rappresentante Zeus Hypatos, era nel tempio di Atena Chalkioikos a Sparta. La statua era di bronzo, ma non fusa, bensì fatta di tanti pezzi inchiodati fra loro: e secondo Pausania era la più antica statua di bronzo che esistesse. Se la testimonianza circa la tecnica è esatta, dobbiamo credere che C. appartenesse veramente a tempi molto antichi: in tal caso però sono da accogliere come dubbie le altre notizie aggiunte alla prima, che cioè C. avesse avuto come maestro, oltre ai mitici Dipeno e Scilli, anche Euchiro di Corinto, e come discepolo Pitagora di Reggio, che lavorò sul principio del sec. V. Ma forse si tratta di due artisti diversi.
Bibl.: H. Brunn, Gecsh. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 49 seg.; M. Bieber in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XX, Lipsia 1927, p. 422.