Clausole generiche che le parti inseriscono in un contratto non per farvi derivare una concreta volontà negoziale ma in ossequio a una prassi meramente linguistica (per esempio, quella con cui si dica che l’inadempimento di una qualsiasi obbligazione contrattuale porterà alla risoluzione del contratto stesso). Sono considerate giuridicamente irrilevanti ai fini della determinazione del rapporto contrattuale, ma incombe su chi ne affermi la non volontarietà l’onere di provare che la clausola è «di stile».
Interpretazione del negozio giuridico