CLAUSENTUM (Clausentum)
La stazione romana di C., è menzionata, fra gli autori antichi, solo nell'Iter VII dell'Itinerario Antonino, in base al quale vennero condotte le prime ricognizioni nel 1700. C. venne identificata, con alcune inesattezze, nell'ambito della città di porto di Southampton, nella penisola di Bitterne, dove sono individuabili i resti del porto romano. Scavi regolari sono iniziati nel 1951.
Sembra trattarsi di una fondazione flavia, cinta da una fortificazione, con alcuni resti di case in legno di età traianea. La città in età antoniniana venne rimpicciolita da una cerchia più interna di mura. Le prime costruzioni in pietra messe in luce dagli scavi, appartengono al 170-180 d. C. A questo periodo va assegnata anche una piccola costruzione termale. Trasformazioni degli edifici continuano sino agli inizî del III secolo. Intorno al 370 è attestabile un nuovo impianto termale; intorno al 390 nuovi rifacimenti negli edifici urbani, che però sembra non siano stati terminati.
I varî periodi di attività edilizia della città sono corredati da un'ampia esemplificazione del materiale ceramico, bronzi, ecc., rinvenuti appunto negli ultimi scavi condotti con metodo stratigrafico.
Bibl.: Ihm, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. i, s. v.; M. Aylwin Cotton-P. W. Gathercole, Excavations at Clausentum, Southampton, 1951-54, Londra 1958, passim.