Gesuita tedesco (Dalhem, Belgio, 1652 - Colonia 1714). Teologo e moralista, autore di una Theologia moralis (8 voll., 1707-14; 25 edizioni in meno di cinquant'anni) che amplia e commenta la celebre Medulla di H. Busembaum e che, per la sua limpidezza, precisione e pratica esperienza, costituì il testo base per la maggior parte dei sommarî di teologia morale. L'edizione di Lione del 1729, nella ristampa del 1757, determinò vivaci polemiche per il carattere di alcune proposizioni sul regicidio e sull'omicidio, suscettibili di interpretazioni esageratamente lassistiche.