Scrittore brasiliano (Ribeirão do Carmo, od. Mariana, 1729 - Vila Rica, od. Ouro Prêto, 1789). Studiò diritto a Coimbra. Rappresentante della scuola poetica detta "mineira", verseggiò con molta padronanza anche in italiano, secondo il gusto arcadico. I suoi scritti sono riuniti in Obras (1768). Arrestato come cospiratore nel movimento detto della "Inconfidência" per l'affrancamento del Brasile dal Portogallo, si suicidò in carcere durante l'istruttoria del processo.