CLAUDIO Ermerote (Claudms Hermeros)
Probabile compilatore di quel trattato di Mulomedicina o veterinaria in dieci libri (fine del sec. IV), che è tra le fonti dell'analoga opera di Vegezio. Il dettato disadorno e rozzo tradisce gl'intenti puramente professionali della compilazione, ma appunto per questo resta documento importante di quello che era il latino parlato del sec. IV.
L'opera ci è giunta in un solo codice del sec. XV della biblioteca di Monaco, dove fu ritrovata nel 1885 da Guglielmo Meyer. Unica edizione completa di E. Oder (Lipsia 1901). Saggi del libro II e del III ha pubblicato il Niedermann (Heidelberg 1910).
Bibl.: H. Ahlquist, studien zur spätlat. Mulomedicina Ch., Upsala 1909; S. Grenander, Untersuchungen zur Sprache der Mulomedicina Chironis, Lund 1926; A. Werk, in Rheinisches Museum, 1912, pp. 147-149; K. Hoppe, in Abhandl. aus der Gesch. der Veterinärmedizin, Lipsia 1925, fasc. 3°.