ABBADO, Claudio
Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte e composizione con E. Calace, G. C. Paribeni, A. Votto e B. Bettinelli, diplomandosi nel 1957 in direzione d'orchestra all'Accademia musicale di Vienna, dove fu allievo di H. Swarowski. Iniziò l'attività direttoriale nel 1958 vincendo a Tanglewood (SUA) il premio Kusevickij e nel 1963 il premio Mitropoulos alla Filarmonica di New York. Dal 1968 è stato direttore stabile dell'orchestra del Teatro alla Scala di Milano, di cui dal 1972 al 1976 è stato anche direttore musicale. Originale personalità d'interprete, considerato fin dagli esordi un grande virtuoso della direzione d'orchestra, è invitato a dirigere i più importanti complessi sinfonici di Europa e degli Stati Uniti e svolge intensa attività sia in campo concertistico che in quello del teatro d'opera. Il suo repertorio è amplissimo e in esso emergono i maestri dell'ultimo romanticismo (specialmente Mahler), della "scuola di Vienna" e le avanguardie del Novecento. In modo particolare alla Scala, con i complessi della quale ha compiuto acclamate tournées all'estero, il nome di A. è legato a importanti edizioni di opere di Verdi, Rossini e Berg, anche in collaborazione con illustri registi come J. P. Ponnelle e G. Strehler. Fra l'altro ha tenuto a battesimo quasi tutti i lavori più recenti di L. Nono, e fra questi l'opera Al gran sole carico d'amore (Milano 1975).