GARDANE, Claude-Mathieu
Generale francese, nato a Marsiglia l'11 luglio 1766, morto a Lincel nel gennaio 1817. Capitano nel 1793, fu nominato generale di brigata dal Moreau nel 1799. Nel 1805 era tra gli aiutanti di campo di Napoleone, che, concluso il trattato con la Persia (4 maggio 1807), mandò il G. a Teheran a realizzare quest'alleanza contro la Russia e l'Inghilterra e a studiare la possibilità di un'invasione dell'India con truppe francesi, persiane e afghane. Ma quando il G. giunse a Teheran (24 dicembre 1807), le sue istruzioni erano superate dalla nuova realtà creata dalla pace di Tilsit. Difficile fu allora la sua situazione; tuttavia egli ottenne dallo scià la promessa di espellere gl'Inglesi e un buon trattato di commercio. Ma nel febbraio 1809 dovette lasciare la Persia, ove una missione inglese distrusse il suo lavoro. Disapprovato da Napoleone, che tuttavia lo nominò conte, e assegnato all'esercito del Massena in Portogallo (1810), cadde in disgrazia dopo la sconfitta sofferta nella ritirata da Santarem. Nei Cento giorni ebbe di nuovo un comando.
Bibl.: A. de Gardane, Mission du général C.-M. G. en Perse, Parigi 1865; E. Driault, La politique orientale de Napoléon: Sebastiani et G., Parigi 1904.