Uomo politico e diplomatico (Marcilly d'Azergue, Rodano, 1802 - Parigi 1892), deputato dal 1837 al 1852, legato ai cattolici liberali; fu inviato a Roma nel 1849 e, denunciato il trattato concluso da F. de Lesseps con la Repubblica romana, attuò la restaurazione del governo pontificio. Deputato all'assemblea nazionale del 1871, in questo stesso anno ritornò a Roma come ambasciatore presso la Santa Sede.