Pseudonimo dello scrittore francese Frédéric-Charles Bargone (Lione 1876 - Parigi 1957). Dai giovanili viaggi compiuti come ufficiale di marina, fu indotto a riprendere, sull'esempio di P. Loti, il romanzo esotico. Tra i suoi numerosi romanzi e racconti: Fumée d'opium (1904), L'homme qui assassina (1907), La bataille (1909), La maison des hommes vivants (1911), Thomas l'Agnelet (1913), Les condamnés à mort (1920), Les hommes nouveaux (1922), Les quatre Dames d'Angora (1934), ecc., fino ai più recenti: La sonate héroique (1947), Job siècle XX (1949), Les petites cousines (1953). Da ricordare il suo ultimo volume di Souvenirs (1953). Accademico di Francia nel 1935.