Uomo politico francese (Digione 1764 - Parigi 1794). Deputato giacobino all'Assemblea legislativa, il 25 nov. 1791 vi fece votare, per la difesa della Rivoluzione a Parigi e nelle province, i Comitati di sorveglianza, preludio a quello di Sicurezza generale: di questo fu membro attivissimo nella denuncia e nel perseguimento dei sospetti. Il 23 ag. 1793 fece dichiarare dalla Convenzione lo stato di emergenza nazionale fino al termine della guerra. Tuttavia, accostatosi al gruppo moderato di Danton, B. venne compromesso da F. Chabot nell'affare della Compagnia delle Indie; accusato di corruzione, fu condannato a morte e ghigliottinato coi dantonisti.