PRIEUR-DUVERNOIS, Claude-Antoine
Scienziato e uomo politico francese, nato a Auxonne il 2 dicembre 1763, morto a Digione l'11 agosto 1832. Seguì la carriera militare, e nel 1791 fu eletto membro dell'Assemblea legislativa. Il 10 agosto 1792 fece parte della missione inviata presso l'esercito del Reno per far riconoscere il nuovo governo. Sedette nella Convenzione e fu tra quelli che votarono la morte del re. Nell'agosto 1793 fu chiamato nel Comitato di salute pubblica, insieme con Carnot, che aiutò ad organizzare la difesa nazionale, occupandosi specialmente della fabbricazione di armi e munizioni e del servizio spedaliero. Nel 1794 fu presidente alla Convenzione e lottò contro i termidoristi. Nella seduta del 23 marzo 1795 difese coraggiosamente Collot d'Herbois, Billaud-Varenne e Barère. Nel maggio i termidoristi domandarono il suo arresto; ma l'importanza della sua collaborazione tecnica lo salvò, e la Convenzione passò all'ordine del giorno. Durante il Direttorio fu membro del Consiglio dei Cinquecento; si ritirò dalla vita politica dopo il 18 brumaio. Fu creato conte dell'Impero nel 1808, e nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere.
P.-D. fu tra i fondatori dell'École polytechnique; collaborò all'adozione del sistema metrico decimale; si occupò anche di ottica e scrisse uno studio De la décomposition de la lumière en ses éléments les plus simples (1816).