CLATERNA (Κλατέρναι, Claterna)
Centro romano (Cic., Phil., viii, 6) sul torrente Quaderna, corrispondente all'odierna frazione Maggio del comune di Ozzano Emilia, di supposta origine etrusca. L'area fu parzialmente esplorata dal Brizio nel 1887-90. Si rinvennero una larga zona di ciottolato contiguo alla via Emilia, un tratto di una strada parallela all'Emilia dal lato N e molti resti di abitazioni, in parte adorne di mosaici. Da segnalare un pavimento a fascia policroma con elementi vegetali. Dai risultati degli scavi non è possibile farsi un'idea precisa dell'estensione e dell'aspetto dell'abitato antico, che dovette avere notevole decoro artistico. La larga zona a ciottoli può essere riferita ad una piazza (Brizio), più precisamente al Foro, come risulta anche dalla contiguità con la via Emilia, nel suo tratto urbano, che costituiva il decumanus maximus della città.
Bibl.: Landi, Dissertazione storica sopra la distrutta Claterna, Bologna 1873; E. Brizio, in Not. Scavi, 1892, pp. 133-145; Hülsen, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2649; A. Solari, Claterna, in Riv. Fil. Class., 1930, p. 349 ss.; S. Aurigemma, Mosaici di Claterna, in Il Comune di Bologna, gennaio 1934.