classe pollaio
loc. s.le f. (spreg. iron.) Aula scolastica nella quale è stipato un numero eccessivo di alunni.
• È «l’ennesima scampata strage», dice invece il Codacons, guidato da Carlo Rienzi. «È ridicolo e assurdo ‒ commenta ‒ che il governo si faccia bello nelle conferenze stampa parlando di lavagne luminose e registri di classe elettronici, mentre gli alunni sono in classi pollaio a rischiare la vita». (Patrizia Capua, Repubblica, 6 ottobre 2009, Napoli, p. IV) • [tit.] Piano Renzi Affonda nelle classi pollaio [testo] Riprese le lezioni, ecco le prime denunce sulle “classi pollaio” in Sicilia. Caltanissetta rischia di stabilire quest’anno un triste primato, del quale avrebbe fatto sicuramente a meno, cioè quello di avere classi con numeri spaventosi, dai 36 agli oltre 40 studenti. (Alessandro Anzalone, Sicilia, 20 settembre 2014, p. 1, Prima pagina) • Basta con i supplenti e le classi pollaio. Il ddl darà ampi poteri ai presidi, che saranno i manager di scuole con un’autonoma personalità giuridica. (Michele Lombardi, Secolo XIX, 13 marzo 2015, p. 2, Primo piano).
- Composto dal s. f. classe e dal s. m. pollaio.
> aula-pollaio.