CLARE
Una delle famiglie più eminenti dell'Inghilterra durante due secoli e mezzo dopo la conquista normanna. Il fondatore di questa famiglia fu Riccardo Fitz Gilbert, o de Bienfaite, cugino di Guglielmo il Conquistatore. Egli ebbe gli Honours di Clare in Suffolk e di Tonbridge in Kent, e la sua famiglia prese il nome dal primo. Fu uno dei principali amministratori della giustizia del regno e morì prima del 1091. A lui succedette suo figlio Gilberto Fitz Richard, che sotto Enrico I prese parte alle guerre gallesi e ottenne Cardigan e Pembroke. Per quanto i C. avessero perduto in seguito Cardigan e la conservassero solo di nome, essi ritennero Pembroke, che passò a Gilberto, figlio minore di Gilbert, che ereditò da suo zio paterno Gualtiero i possessi di Strigul (Chepstow) e Netherwent ai confini del Galles. Egli fu creato conte di Pembroke dal re Stefano nel 1138. Gli succedette nel 1148 il figlio Riccardo Strongbow, che, dopo l'annessione al trono di Enrico II, perdette molti dei suoi possessi (1167-8); caduto in disgrazia del re, si recò in Irlanda a rifare la sua fortuna. Dermot, il re irlandese di Leinster, era stato cacciato dal regno, ed era ricorso all'aiuto dell'Inghilterra. Per quanto Enrico II, desideroso di mettere piede in Irlanda, avesse concesso un permesso generico ai suoi sudditi di venire in aiuto a Dermot, Riccardo, interpellato da questo, non volle concedere il suo aiuto fino al 1170, quando, avendo ottenuto il consenso esplicito del re, inviò una spedizione contro Waterfort che fu presa. Il conte si stabilì in seguito in Leinster fino alla sua morte avvenuta nel 1176. Egli lasciò erede una sola figlia; per gli errori commessi dagli eredi maschi di questa, una parte dei suoi possessi, inclusa la contea di Pembroke, passò per mezzo di matrimonî nel ramo maggiore della famiglia Clare.
I membri di questo ramo, che erano discesi da Riccardo fratello maggiore di Gilberto, primo conte di Pembroke, rinforzarono la loro posizione allargando i loro possessi con matrimonî, fino a che, nelle lotte che ebbero luogo nel sec. XIII, essi non riuscirono ad essere praticamente gli arbitri fra il re e i baroni. Il figlio maggiore di Riccardo, Gilberto, fu creato conte di Hartford prima del 1141; suo nipote, Riccardo, fu uno dei 25 baroni, che furono incaricati di custodire la Magna Charta. Egli sposò la figlia di Guglielmo, conte di Gloucester, dal quale suo figlio Gilberto ereditò il grande Honour di Gloucester e la Marca di Glamorgan; e fu pure creato conte di Gloucester. Il conte Gilberto morì nel 1230, e gli succedette il figlio Riccardo, il quale fu a capo del partito dei baroni fino alla sua morte nel 1263, quando gli succedette il figlio Gilberto il Rosso. La direttiva che ambedue questi conti seguivano nella loro politica era quella di salvaguardare la loro posizione di baroni feudali e ancora di più i loro privilegi di lord della Marca; Gilberto non corrispose certamente alla politica seguita da Edoardo I di uniformare il governo della Marca Gallese con quello della rimanente Inghilterra. Suo figlio Gilberto, l'ultimo conte, gli succedette in tenera età, ma ancor da giovane prese parte importante alla politica sotto Edoardo II, e morì combattendo a Bannochburn (1314). Con lui si estinse la famiglia: i suoi Honours furono divisi fra le sue tre sorelle, una delle quali diede il suo nome al Clare College fondato da lei a Cambridge, che ha conservato il ricordo di questa famiglia fino ai nostri giorni.
Bibl.: Dictionary of National Biography, IV, p. 375 segg.