CLARAC, Charles-Othon-Frédéric-Jean-Baptiste, conte di
Nato a Parigi il 23 giugno 1777, morto il 20 gennaio 1847. Chiamato nel 1808 alla corte napoletana in qualità d'istitutore dei figli di Gioacchino Murat, pubblicò a Napoli nel 1809 l'opuscolo Fétes des Anciens e nel 1813 due relazioni di scavi, da lui stesso diretti in Pompei, sul Journal Français de Naples (ristampati a parte in fascicolo illustrato fuori commercio). Ritornato in Francia, fu ufficiale di Luigi XVIII, poi partecipò (1816) a una missione in Brasile, donde si spinse fin nella Guiana e alle Antille, riportando gran copia di disegni rimasti inediti. Nominato nel 1818 conservatore del museo reale a Parigi, si dedicò interamente agli studî d'arte, ripubblicò ampliata nel 1820 la Déscription des Antiques du Musée Royal del Visconti (1817), verso il 1825 aggiunse un Supplément à la Déscription e ne curò nel 1830 una seconda edizione, tuttavia meno pregevole, giacché gli ulteriori complementi ne furono esclusi e costituirono il nucleo del Manuel d'histoire de l'art, che prese a redigere e a dare alle stampe in fascicoli, compiuti dopo la sua morte. In pari tempo attendeva all'opera sua maggiore, il Musée de sculpture antique et moderne, la cui edizione iniziata nel 1826 fu completata postuma in 6 voll., per cura di V. Texier e A. Maury nel 1855. Di lui si ricordi ancora la monografia Sur la statue antique de Vénus Victrix découverte dans l'île de Milo (Parigi 1821).
Bibl.: S. Reinach, Répert. statuaire, I, 2ª ed., Parigi 1920, dove sono anche riprodotte le tavv. del Musée de sculpture.