clan
Fra i popoli di lingua gaelica, il gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate, specialmente in Scozia, fino a tempi moderni. Nell’uso etnologico, per c. si intende un gruppo sociale i cui membri sono vincolati da un’attiva solidarietà in quanto riconoscono legami di discendenza comuni, anche se spesso non ricostruibili genealogicamente, da un antenato eponimo, per lo più a carattere mitico. I c. sono unità sociali complesse, comprendenti più lignaggi, al cui interno gli individui spesso osservano la regola dell’esogamia ed esprimono l’identità di gruppo mediante l’attaccamento a un simbolo comune, il totem. L’appartenenza al c. è determinata, a seconda dei vari popoli, seguendo la discendenza maschile (c. patrilineari o patriclan) o quella femminile (c. matrilineari o matriclan).