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CLAMIDOZOI

di Paolo Enriques - Enciclopedia Italiana (1931)
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CLAMIDOZOI (dal gr. χλαμύς "clamide, vestito" e ξῷον "animale"; lat. scient. Chlamydozoa Prow.)

Paolo Enriques

Piccolo gruppo istituito dal Prowazek che comprende alcuni parassiti piccolissimi e poco noti, probabilmente Protozoi. Posseggono, almeno in uno stadio della loro esistenza, un rivestimento o mantello (da cui il nome), nel cui interno stanno minutissimi germi che appaiono come granuli finissimi. Questi germi in qualche stadio sono tanto piccoli, da passare attraverso ai comuni filtri batteriologici (virus filtrabile); ma l'adulto a completo sviluppo è un organismo certamente più affine ai Protozoi che ai Batterî. Nei Chlamydozoa sono compresi dal Prowazek i parassiti del vaccino e del vaiolo dell'uomo, del vaiolo dei polli, del tracoma dell'uomo, dell'idrofobia, del giallume del filugello, del mollusco contagioso, della scarlattina. Alcuni (p. es. quello della scarlattina) sono molto dubbî; più conosciuti sono quelli del vaccino-vaiolo (Cytorictes variolae Guarnieri) e dell'idrofobia (corpi del Negri, Neuroryctes hydrophobiae).

Tag
  • MOLLUSCO CONTAGIOSO
  • SCARLATTINA
  • IDROFOBIA
  • FILUGELLO
  • PROTOZOI
Vocabolario
clamidożòo
clamidozoo clamidożòo s. m. [lat. scient. Chlamydozoon, comp. di chlamydo- «clamido-» e -zoon «-zoo»]. – Genere di microscopici parassiti, oggi riferiti ai virus filtrabili dell’ordine rickettsiali, che si presentano in forma di granuli...
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