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clamidia

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Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme intermedie tra i virus e le rickettsie; per essere virus, sono infatti troppo voluminosi, oltre a essere sensibili alle tetracicline. F.M. Burnet nel 1960 propose il termine Magnovirus, poi prevalse il nome Bedsonia, in onore del microbiologo inglese T. Bedson (1886-1969), e infine quello attuale di Chlamydiae attribuito dal Comitato per la tassonomia dell’American Society for Microbiology, che ha definitivamente classificato questi microrganismi tra i batteri per la duplice composizione degli acidi nucleici (DNA e RNA). A differenza dei comuni batteri, sono bioparassiti obbligati, sintetizzano cioè i composti necessari per la loro crescita solo in collaborazione con la cellula ospite.

Si distinguono in due gruppi: a) gruppo delle psittacosi-ornitosi e del linfogranuloma venereo o malattia di Nicholas e Favre; b) gruppo TRIC (trachoma-inclusion conjunctivitis) responsabile del tracoma, della congiuntivite da inclusi e di diffuse infezioni delle vie genitali. Fra le malattie da c. ( clamidiosi) rientrano, tra l’altro, l’oftalmoblenorrea del neonato e un’alta percentuale delle cosiddette congiuntiviti da piscina, delle uretriti non gonococche dell’uomo e delle vaginiti.

La famiglia Clamidiacee, oltre alle c., comprende altri agenti patogeni quali Miyagawanella lymphogranulomatosis, M. ornithosis, M. psittaci.

Vedi anche
tetraciclina Antibiotico, di formula C22H24N2O8, scoperto nel 1952, che si può preparare per idrogenazione catalitica della aureomicina o anche per fermentazione operata da alcune specie di Streptomyces. Risulta costituita dall’unione di 4 anelli esatomici condensati, che contengono vari gruppi sostituenti (−CONH2, ... balanite Infiammazione del glande per cause infettive (batteri, miceti, virus) o non (per es. balanite circinata). Il diabete mellito è condizione predisponente così come la fimosi e la scarsa igiene personale. Balanopostite Infiammazione del sacco prepuziale, dovuta a germi vari, per cui i tegumenti del glande ... polmonite Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono polmonite da agenti infettivi e polmonite da agenti non infettivi. Inoltre le polmonite possono essere classificate in: primitive e secondarie ad altri processi morbosi, acute e subacute o croniche. Le polmonite acute possono ... malattìa infettiva malattìa infettiva Definizione con cui in medicina si indicano malattie che si trasmettono da un individuo a un altro per mezzo del contatto o d'altro veicolo (aria, acqua, ecc.) a causa della penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Tra le malattie malattia infettiva ...
Categorie
  • MICROBIOLOGIA in Biologia
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • MICROSCOPIO OTTICO
  • ACIDI NUCLEICI
  • CONGIUNTIVITE
  • TETRACICLINE
  • RICKETTSIE
Altri risultati per clamidia
  • clamidia
    Dizionario di Medicina (2010)
    Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi, parassiti obbligati (possono vivere solo nella cellula ospite) responsabili di alcune malattie infettive. Possono essere distinti in due gruppi, a seconda delle manifestazioni morbose di cui sono l’agente eziologico: gruppo delle psittacosi-ornitosi e del ...
Vocabolario
clamìdia
clamidia clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome di microrganismi filtrabili (precedentemente...
clamidiòṡi
clamidiosi clamidiòṡi s. f. [der. di clamidia, col suff. -osi]. – In medicina, malattia provocata da clamidie.
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