Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese offrono varie grotte e scarsi approdi nonostante che Strabone (viii, 5, 1) la dica εὐλίμενος. La sua posizione la rendeva comunque una testa di ponte nei traffici marittimi tra la Grecia, Creta, l'Asia Minore e l'Africa. Vi si pescano le conchiglie della porpora.
Nella località di Kastri si è scavato un insediamento, con piccole case, che ha restituito ceramica minoica importata del Tardo-Minoico IB; negli strati inferiori si sono però trovati frammenti ceramici degli inizî del Medio Minoico e del Medio Minoico II che fanno risalire al 2000 i rapporti con Creta e, sopra, frammenti di vasi locali policromi irnitanti quelli del Medio Minoico III. Nel Minoico Tardo I B si ha ceramica minoica e di tipo locale, due coppe d'argento e poi ceramica micenea del Tardo Elladico II A che sembrerebbe attestare un declino della potenza e un dominio miceneo nell'isola. Si hanno tombe a camera, alcune addentrate in grotte naturali costiere con ceramica minoica e micenea. Alcune furono riusate in periodo romano e bizantino.
Nel periodo classico la città più importante era presso l'attuale Paleopoli, dove resta qualche tratto di muro; il porto era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon armato. Il culto di Afrodite rimase il più importante e del santuario si sono ricercate vestigia presso Paleopoli, vicino alla cappella di Haghios Kosmas. Avevano culto anche i Tindaridi, Hermes, Pan e Soter (I.G.V., i, 176).
Bibl.: Leake, Travels in Northern Greece, Londra 1835, III, p. 65 ss.; id., Some Remains on the Island Cerigo, in Transactions of the Royal Society of Literature, sez. II, vol. 4, 1853, p. 25 ss.; H. Schliemann, Ueber den urältesten Tempel der Aphrodite, in Zeitschrift für Ethnologie, XX, 1888, p. 20; Arch. Anz., 1915, p. 156; Bürchner, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 207 ss., s. v. Kythera, n. i; Ill. London News, 27 agosto 1966, pp. 28-29.