CISTIFELLEA (o vescichetta biliare; dal lat. vesica fellea; fr. vescicule biliaire; sp. vejiga de la hiel; ted. Gallenblase; ingl. gallbladder)
È un sacco membranoso a forma di pera della capacità di circa 40 centimetri cubici, il quale rappresenta il serbatoio del liquido secreto dal fegato, la bile; in alto prende la forma di un'ampolla conica (collo) e si continua gradatamente nel dotto cistico; quest'ultimo rappresenta il condotto afferente ed efferente nello stesso tempo della bile. La parte principale, o corpo, è accolta alla faccia inferiore del fegato nella fossa cistica; il fondo sporge sul margine anteriore del fegato per due centimetri e più, se la cistifellea è molto distesa, arrivando così in contatto con la parete anteriore dell'addome e perciò è accessibile alla palpazione; soltanto il fondo e la faccia anteriore della cistifellea sono ricoperti dal peritoneo, la faccia superiore non lo è ed è in rapporto diretto col fegato. La parete della cistifellea è costituita da una tonaca mucosa e da una tonaca muscolare (a cellule lisce) a decorso prevalentemente circolare. Sulla superficie libera si vedono pieghe anastomizzate a rete; le più alte limitano fossette relativamente ampie suddivise da pieghe più basse in aree secondarie; mancano nel collo. La bile aderente alla parete ristagna nelle fossette. La mucosa è infossata in cripte, spesso profonde; mancano vere ghiandole fuorché nel collo, ove risiedono ghiandole biliari identiche a quelle del dotto cistico. La mucosa rivestita da un epitelio cilindrico semplice, il quale ha il potere di riassorbire molt'acqua, al punto che la bile, la quale ristagna nella cistifellea, può divenire da 2 a 5 volte più densa (v. fegato).