CISTICERCO (dal gr. κύστις, "vescica" e κέρκος "coda")
È la forma larvale dei Tenioidi superiori (Cestodi [v.]), le Cystotaeniae, che segue allo sviluppo, nell'ospite intermedio, dell'embrione o larva esacanta schiusa dall'uovo. Si presenta sotto forma d'una piccola cisti con liquido (liqido idatideo) e in un punto appare un corpicciolo bianchissimo retrattile, lo scolice. La grandezza varia secondo le specie. Nella Taenia solium L. va da 8-16 × 5 × 10 mm. a quella di un uovo di piccione o di gallina (Taenia marginata Batsch). L'infestione nelle carni (maiale, bue) da parte dei piccoli cisticerchi è nota comunemente col nome di panicatura delle carni (v. cisticercosi). Le ricerche fatte soprattutto sullo sviluppo del cisticerco della Taenia serrata Goeze del cane (trovata anche nell'uomo) nel coniglio, suo ospite intermedio ordinario, hanno chiarito completamente come dalla larva esacanta si giunga alla sua formazione. La larva schiusa si allunga e con gli uncini si fa strada attraverso la mucosa dell'apparato digerente, penetra nei capillari (e non è escluso che penetri anche nei linfatici, anzi è stata ritrovata nei ganglî) e giunge nei tessuti trasportata dalla corrente circolatoria. Nella sede di elezione la larva ingrandisce e si strozza, per cui si possono distinguere in essa il tratto anteriore e il posteriore con gli uncini: il tratto posteriore si distacca e degenera; quello anteriore s'ingrossa, si ispessisce e si differenzia in una vescicola caudale, in cui si invagina la porzione anteriore, che costituisce lo scolice, e le pareti della vescicola caudale, chiuse al disopra, formeranno la cisti, nella quale stanno liquido e scolice. La reazione infiammatoria dell'ospite dà luogo a una capsula connettivale in cui rimane annidato il cisticerco. Nella Taenia crassicollis Rud., propria dei gatti e dei cani, il cisticerco (Cysticercus fascicolaris Rud. 1810) vivente nella vescica biliare di roditori (specialmente topo decumano), presenta lo scolice non chiuso nella vescicola caudale e si producono anche i primi segmenti del corpo, senza traccia però di organi genitali. Egualmente non è chiuso lo scolice nel cisticerco della Taenia marginata Batsch 1786, anch'essa propria di carnivori (cane e gatto: Cysticercus tenuicollis Rud., 1810) il quale appare nel mesenterio di ovini, bovini, suini sotto la forma di una rossa bolla, da cui sporge lo scolice a mo' di corpicciolo opaco. Queste forme sono nette transizioni morfologiche tra cisticerco e cisticercoide (v.). Varianti importanti di cisticerco sono il Cenuro e l'Echinococco.