FLORES, Cirillo
Uomo politico sud-americano, nato nel 1799, assassinato a Quezaltenango il 13 ottobre 1826. Presidente (1823) dell'Assemblea costituente del Guatemala, diede prova di energia nel fronteggiare le rivolte politiche che agitavano il suo paese; l'anno successivo fu eletto presidente (1826) succedendo a Juan de Barrundia, presidente dello stato del Guatemala, che dovette difendere contro le imposizioni del governo centrale della Confederazione centroamericana. Gli furono a tal fine conferiti ampî poteri per un quadriennio; avendo mostrato un estremo rigore, il popolo insorse e lo assassinò nella chiesa di Quezaltenango.