CIRILLO di Costantinopoli, san
Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie sparse dagli spirituali del sec. XIII furono attribuite a lui. Famosissimo il Divinum oraculum o Oraculum angelicum, rivelazione che il santo avrebbe ricevuta il giorno di S. Ilarione del 1192 da un angelo sul Carmelo. Nelle grandi linee vi si vede annunziata la lotta tra gli Angioini e gli Aragonesi per Napoli, descritta la decadenza del clero e annunziato il giudizio punitivo. La prima menzione certa di esso risale al 1295 circa (Arnoldo di Villanueva).
Bibl.: Vitae Sanctorum, 1° marzo; Philippus a SS. Trinitate, Divinum oraculum S. Cyrillo... solemni legatione angeli missum, Lione 1663, dà un commentario dell'oracolo e polemizza col bollandista Papebroch; Daniele della B. V., in Speculum Carmel., 1680; Cosm. de Villiers di S. Stefano, in Bibliotheca Carmelit., 1752; Zimmermann, Monumenta hist. Carmel., Lérins 1907; F. Ehrle, in Archiv f. Literat. und Kirchengesch. des M. A., II (1886), p. 327.