In elettronica, circuito integrato realizzato disponendo su un supporto isolante vari circuiti integrati monolitici (privi di contenitore), connettendoli mediante la deposizione di film spessi o sottili (conduttori o resistivi) e racchiudendo il dispositivo così realizzato in un contenitore. Dispositivo ibrido è quello con un numero pari di terminali d’accesso, tale che le impedenze a tali terminali risultino a due a due coniugate tra loro. I dispositivi ibridi possono essere realizzati con trasformatori, guide d’onda o reti circuitali, e vengono utilizzati come traslatori direzionali e come circolatori.