In Italia, l’esigenza di una regolamentazione in materia di circolazione stradale è stata precocemente avvertita. Già con la l. n. 2248/1865, venivano regolamentati la velocità e il comportamento da tenere da parte dei veicoli a trazione animale, e con l’espandersi inarrestabile del fenomeno automobilistico furono introdotte nuove misure (R.D. n. 1740/1933). Fu quindi istituita la Milizia della strada, originario presidio preposto alla vigilanza e al controllo delle regole circolatorie e di tutela e manutenzione delle strade, facente capo per l’impiego tecnico e amministrativo al Ministero dei Lavori pubblici. Nel 1947, nel quadro della riorganizzazione di specifici servizi, la polizia stradale acquistò autonoma dignità operativa, quale specialità della polizia di Stato, dipendente dal Ministero dell’Interno.