CIRCASSI (o Adighe, Adyge)
Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa 90.000) nel territorio autonomo Cabardino-Balcanico. Strettamente connessi con i Circassi sono gli Abchazi (v.).
Occupando dall'antichità la parte occidentale del Caucaso settentrionale, fino alla riva del Mar Nero, e legati attraverso gli Abchazi con la Transcaucasia, i Circassi hanno subito quasi tutte le influenze culturali giunte fino al Caucaso (v.). Nel Medioevo, l'influenza culturale di Bisanzio sui diversi aspetti della vita dei Circassi fu notevole. Da Bisanzio arrivarono ai Circassi le vesti di seta, da Bisanzio penetrò fra i Circassi il cristianesimo. Del resto, anche dopo la formale conversione al cristianesimo, la religione dei Circassi conservò molti tratti di paganesimo. I Circassi non ebbero letteratura. La loro vita sociale, nel Medioevo, fu qualcsa di mezzo fra il sistema patriarcale e quello feudale. La popolazione si divideva in principi (pši), notabili (nark), servi, schiavi, il cui commercio fu un tratto caratteristico nella storia economica dei Circassi. I liberi guerreggiavano e cacciavano. Subentrata, con la caduta dell'Impero bizantino, l'influenza turca a quella bizantina, si diffuse l'islamismo; alla metà del sec. XVIII, quasi tutti i Circassi erano maomettani. Insieme con l'islamismo penetrò la letteratura scritta araba.
Nel '700 i Circassi vennero in contatto con l'Impero russo, territorialmente assai cresciuto. E cominciarono tra Circassi e Russi gli attriti lungo la linea di confine. In conformità del trattato di pace del 1820 fra la Russia e la Turchia, la Turchia rinunziava ad ogni penetrazione nel Caucaso settentrionale. Durante l'ulteriore pressione delle truppe russe contro i montanari caucasiani, i Turchi poterono dare aiuto ai Circassi solo indirettamente. I Circassi divennero oggetto di attenzione per la diplomazia internazionale, in occasione dell'urto che cominciava a verificarsi tra l'Inghilterra e la Russia. Nel '30 e nel '40, gl'Inglesi avevano cominciato a interessarsi dei Circassi e avevano cercato di entrar con loro in relazioni, ufficialmente solo commerciali. Prima della conclusione della pace di Parigi del 1856, nei circoli della diplomazia britannica fu preso in considerazione il progetto della creazione di una Circassia indipendente. L'interesse della diplomazia europea per la questione circassa rinacque con l'insurrezione polacca del 1863. A quest'epoca, però, la questione era già stata decisa dalle armi russe. Portato a termine il compito più difficile della sottomissione dei montanari del Caucaso orientale (il cui capo Šamil s'era arreso nel 1859), i capi militari russi nel Caucaso avevano rivolto la loro attenzione ai montanari del Caucaso 0ccidentale. Nel 1864 la sottomissione dei Circassi era un fatto compiuto: a coloro che non desideravano sottomettersi al potere russo fu permesso di emigrare in Turchia. Si valsero di questo diritto circa 400.000 persone, cioè una notevole maggioranza. I rimasti furono per la maggior parte trasferiti dalle montagne nella pianura.
Bibl.: N. J. Marr, Plemennoj sostav naselenija Kavkaza (Le razze formanti la popolazione del Caucaso), 1920; P. Semenov, Geogr.-statističeskij slvoar′ Rossijskoj Imperii (Dizionario geografico-statistico dell'impero russo), V, 1885; F. Spencer, Travels in Circassia, voll. 2, Londra 1839; J. A. A. Longworth, Year among the Circassians, voll. 2, 1840; I. S. Bell, Journal of residence in Circassia during the years 1837, 1838 e 1839, voll. 2, Londra 1840; The expedition of the Chesapeake to Circassia, Londra 1864.
La lingua dei Circassi. - I dialetti circassi appartengono al gruppo delle lingue caucasiche di nord-ovest, secondo la classificazione del Dirr, al gruppo abasgo-kerketico od occidentale secondo quella del Troubetzkoy. Il circasso era parlato altra volta in tutta la steppa al sud del Kuban′ dal Teberda al Mar Nero; oggi, essendo molti Circassi emigrati verso la Turchia europea ed asiatica, non rimangono che una ventina di villaggi circassi nella regione del Kuban′ (distretti di Batalpašinsk, della Laba, di Maikop) e nel distretto di Tuapse. Il cabardino (qeberdei-yabze) è parlato specialmente nel distretto di Nalčik (regione del Terek). Il circasso possiede un articolo pospositivo e dei singolari verbi composti. Una posizione intermedia fra il circasso e l'abchazo è occupata dall'ormai estinto ubych, parlato una volta sulle rive del Mar Nero tra i fiumi Šache e Šace e portato, dopo l'emigrazione in massa avvenuta nel 1864 per la conquista russa, nell'Asia Minore, dove si è estinto essendo stato sopraffatto dal circasso e dal turco.
Bibl.: L. Lopatinskij, Russko-kabardinskij slovar′ s ukazatelem i kratkoj grammatijok, Tiflis 1890; Sbornik materialov dlja opisanija mestnostej i plemen Kavhaza, XII; M. Lulie, Slovar′ russko-cerkesskij s kratkoj gramamtijoi, Odessa 1846; R. v. Erckert, Die Sprachen d. kauk. Stammes, Vienna 1895, II, pp. 251-268; A. Dirr, Einführung in das Studium der kaukasischen Sprachen, Vienna e Lipsia 1928, pp. 38-56; id., Die Sprache der Ubychen, Lipsia 1928, in Caucasica, IV, V.
Provincie autonome dei Circassi.
Il territorio del Caucaso del Nord comprende le due provincie (A. T., 66-67) autonome degli Adyge o della Circassia (3100 kmq.), con capoluogo Krasnodar, antica Ekaterinodar; e dei Caraciai (8000 kmq.), con capoluogo Batalpašinsk. La Russia sovietica ha voluto così rendere autonomi due gruppi di popolazione, che presentano ancora caratteristiche etniche e sociali proprie.
La provincia di Adyge o Circassia, indicata con le lettere ACAO, comprende tre distretti con 4.4 aul e 7 cantoni, oltre ad alcuni villaggi russi, tutti staccati dagli antichi distretti di Krasnodar e Maikop dell'antico governo del Kuban′. Essa è stata costituita il 24 agosto 1922. Il suo territorio è pianeggiante nella zona settentrionale e collinoso verso mezzogiorno; prevalgono terreni recenti con depositi alluvionali; la pianura ha carattere steppico, cosparsa di collinette, di laghi e paludi; qua e là compaiono le terre nere. Il clima è temperato, ma incostante, con forte escursione diurna; la media annua è di 9°, quella di gennaio di −4°, quella di luglio di 21°; le piogge sono scarse. Principali corsi di acqua sono il Kuban′, e alcuni dei suoi affluenti di sinistra. La vegetazione è più abbondante nella zona collinosa, ove si hanno alcune foreste. I Circassi hanno buone attitudini agricole, e si dedicano di preferenza alla coltivazione della vite e allo sfruttamento forestale. L'intera popolazione della provincia conta 114.000 ab., di cui circa 70.000 sono Circassi.
La provincia dei Caraciai, indicata con le lettere AKČO, fu costituita il 12 gennaio 1922; è divisa in 5 distretti, con 44 aul e 13 atanice di cosacchi. La formano parte delle antiche provincie del Kuban′, e del Terek, e più precisamente le vallate superiori del Kuban′ e di alcuni suoi affluenti. È perciò regione montuosa, specialmente verso sud; verso N. è zona di altipiano con inverni freddi e forte escursione diurna; ma si mantiene salubre. La popolazione (64.600 ab.) è costituita soprattutto di Caraciai (45%), tribù turche, di religione musulmana, poi di Circassi (25%) e di Cosacchi (13%). Parte si dedica all'agricoltura, parte alla pastorizia e al commercio. La regione possiede anche riserve minerarie, poco sfruttate per la mancanza di comunicazioni agevoli.