CIPRINODONTI (dal gr. κυπρῖνος "carpa" e ὀδούς "dente")
Famiglia di pesci ossei appartenente al sottordine Haplomi, stabilita da L. Agassiz nel 1843 (Poiss. foss., V, p. 47).
Sono caratterizzati dalla testa piatta, con bocca piccolissima nella formazione dei margini della quale non entrano le ossa mascellari. Denti villiformi, compressi o cuspidati presenti sulla mascella e talora sul vomere e le ossa palatine. Ossa opercolari bene sviluppate. Vertebre precodali con robuste parapofisi portanti coste; epipleurali inserite sulle coste. Pinne ventrali, se presenti, con 5 a 7 raggi. Pinna adiposa assente. Vescica natatoria talora assente. Squame piuttosto grandi; linea laterale incompleta.
Sono pesci di piccole dimensioni, spesso piccolissimi; le specie più grandi non superano i 30 cm. di lunghezza. Vi appartengono circa 20 generi con più di 200 specie, che vivono nelle acque dolci o salmastre delle zone tropicali e qualcuna in quelle temperate.
Quasi tutte le specie di questa famiglia presentano un marcato dimorfismo sessuale: le femmine sono generalmente più grandi ma meno belle dei maschi e hanno le pinne più piccole di questi. Molte sono vivipare e in questo caso i maschi hanno spesso la pinna caudale trasformata in un organo copulatore che serve alla fecondazione interna delle uova, che si sviluppano nell'interno del corpo delle femmine, donde escono gli avannotti in uno stadio di sviluppo più o meno avanzato.
Alcune specie sono entomofaghe o carnivore, altre fitofaghe o limivore. Una specie nord-americana la Gambusia Holbrooki o affinis è stata riconosciuta come un potente ausiliario nella lotta contro la malaria per essere un'accanita divoratrice di larve di Anofeli ed è stata quindi acclimata in varie regioni malariche e specialmente nella Campagna romana. Parecchie specie americane sono anche importate in Europa come pesci di ornamento. Fra i generi principali citiamo: Cyprinodon, Fundulus, Xiphophorus, Anableps, ecc.
I Ciprinodonti si trovano fossili nell'Oligocene e nel Miocene.