Umanista (Venezia 1498 - ivi 1553). Insegnò dal 1494 privatamente a Venezia, donde un'aspra polemica con M. A. Sabellico, pubblico professore; dal 1520 al 1549 ebbe la cattedra di eloquenza. Curò e commentò i classici editi da A. Manuzio, scrisse orazioni, epistole, versi, opere storiche (De Caesaribus, 1516).